L’ARTE DELL’APICOLTURA MEDIEVALE
La storia dell’arte di apicoltura medievale
Facevano, o meglio, fanno questo, ma non come mestiere. L’apicoltore di apicoltura medievale, la cui professione è dimostrabile già nel primo Medioevo, raccoglieva invece il miele di api selvatiche, semi-selvatiche o addomesticate nei boschi. Teneva le api, diversamente dall’apicoltore nel senso moderno, non in alveari o arnie, bensì in luoghi di nidificazione naturali, alberi, cavità artificiali (arnie).
Privilegio degli apicoltori di apicoltura medievale
La cosa interessante fu che questo privilegio (il diritto degli apicoltori) non venne mai espressamente abolito, nemmeno attraverso la nuova struttura legale della Repubblica di Weimar, in teoria quindi, è valido ancora oggi. Un riverbero legale di questo privilegio si trova ancora oggi nel codice civile con i suoi paragrafi sulle api.
Il Comeback (ritorno)
L’AMBASCIATORE DELLE API Antonio Gurliaccio ha imparato il mestiere nell’estate 2015 in un laboratorio di apicoltori presso il centro di Ballenberg in Svizzera ed ha potuto corroborare con successo la sua conoscenza nel 2016 e anche nel 2017 nel concorso di apicoltori “Barciowisko”, un’organizzazione degli uffici forestali Augutow Polonia. Nel 2017 ha anche ottenuto il 1° posto nel concorso internazionale in gruppo con il suo collega Florian Kuttner.
PDF WWF Storia dell’apicoltura medievale in Polonia (ingl.)
PDF WWF Ritorno all’apicoltura medievale in Polonia (ingl.)
Apicoltura medievale moderna
Secondo i lavori di ricerca scientifica del più noto ricercatore di api e apicoltore Thomas D. Seeley, questi alloggi in natura favoriscono l’intelligenza dello sciame, la loro genetica e la selezione naturale, come anche la tolleranza all’acaro varroa nelle popolazioni di api che vivono in libertà. Nel nostro lavorio pionieristico vediamo una grande possibilità per un futuro salutare e fiorente delle nostre api attualmente in pericolo. E se le api stanno bene, allora anche la natura e l’uomo stanno bene! Siamo orgogliosi di poter contribuire a dare forma a questo percorso.
I nostri suggerimenti di libri
Bienendemokratie (Democrazia delle api) di Thomas D. Seeley
“il libro scientifico più entusiasmante dell’anno.” – Financial Times
Auf der Spur der wilden Bienen (Sulle tracce delle api selvatiche) di Thomas D. Seeley
Die Honigfabrik (La fabbrica di miele) del Prof. Dr. Jürgen Tautz
Handlungsanleitung für artgerechte Bienenhaltung mit Pseudoskorpionen (Guida all’azione per un’apicoltura propria della specie con pseudoscorpioni) di Torben Schiffer
Posizioni dei nostri bugni
Curato localmente da un apicoltore
Nella pianificazione
Workshop 2020
natural habeetat *tree
Workshop bugni secondo Zeidler Art / natural habeetat * tree 2020
Che sia un regalo o che tu voglia far oscillare la Motosega: nel 2020 avrai di nuovo l’opportunità di registrarti per uno dei nostri seminari di alveare nel ANBASCIATA DELL’APE. Insieme a voi, produciamo alveari a blocchi in stile Zeidler. Modificato secondo gli ultimi studi scientifici di Torben Shiffer (beenature-project) e del Prof. Dr. Jürgen Tautz (Hobos). Puoi portare con te l’albero naturale habeetat * completato alla fine del corso. Ti aspettiamo!
I. Workshop di primavera: 17 e 18 aprile 2020
II. Workshop estivo: 21 e 22 agosto 2020
Bugno dell árte die apicultura medioevale- modificato B3
BIENENBOTSCHAFT è partner di cooperazione di HOBOS, Prof. Dr. Jürgen Tautz University of Würzburg con Dipendenti esterni del Dipartimento: Science & Ricerche Torben Schiffer, e sulla base degli ultimi risultati della ricerca sui Bugni, presenta la nuova forma del Bugno chiamato B3 secondo l´Arte del Zeidler – L’habitat più naturale per un futuro sano per le nostre api! Se sei interessato o hai domande, non esitate a contattarci!