CHI SIAMO
Su noi
“Abbiamo imparato a guardare con gli occhi delle api”
Che cosa ci ha spinto a prenderci questo impegno?
Ogni anno muoiono molti sciami naturali, perché in natura non trovano più luoghi adeguati per la nidificazione. Oggi, purtroppo, per motivi di sicurezza vengono abbattuti molti alberi con cavità, che offrono adatti luoghi di ritiro per uccelli, api vive ed altri insetti. Senza un riparo protetto, una colonia di api non può sopravvivere alle nostre latitudini.
L’AMBASCIATA DELLE API fornisce questi luoghi di nidificazione adeguati e li cura professionalmente.
Quali scopi perseguiamo?
Qual è la cosa particolare per questo essenziale mantenimento delle api?
Come lavoriamo in concreto?
Antonio Gurliaccio
Dal 2012 Apicoltore, esperto di apicoltura medievale e fondatore dell’AMBASCIATA DELLE API
Dal 2012 corsi di apicoltura Bieneninstitut Kirchhain
2015 formazione di esperti di apicoltura medievale Ballenberg Svizzera 2015 (Free the bees)
2016 studio di apicoltura medievale alla fonte Barciowisko Polonia & Barctwo Bartne
2017 formazione per tecnica di arrampicata su alberi e studio degli alberi (arborfaktur / Götz cura degli alberi)
2017 1° posto nella gara internazionale Barciowisko 2017 Augustow Polonia
2018 1° posto nella gara internazionale Barciowisko 2018 Augustow Polonia
Moses M. Mrohs
Co-fondatore, artista, creatore di eventi e AMBASCIATORE DELLE API
La nostra rete
Insegnante di scienze agrarie / apicoltore e collega di apicoltura medievale Italia
Aiutante esperto di apicoltura medievale
Florian Kuttner
Pedagogo dei boschi, collega di apicoltura medievale
Consulente sanitario GGB, aiutante di apicoltura medievale
vitalstoffreich-vollwertig.de
Corrispondente in lingue estere,
BIENENBOTSCHAFTERIN
Amante della natura e degli animali, AMBASCIATORE DELLE API
Frankfurt School of Finance & Management gGmbH
SENIOR PROJEKT MANAGERIN PROFESSIONAL & EXECUTIVE EDUCATION
fs.de/campusbees
Giardino botanico Francoforte sul Meno
Ing. Manfred Wessel
Direttore del giardino botanico
botanischergarten-frankfurt.de
Prof. Dr. Dr. Christian Winter
Zoologo, alveare giardino botanico FFM
botanischergarten-frankfurt.de
uni-frankfurt.de
Dr. Lotte Jüling-Pohlit
Apicoltrice
frankfurter-imker.de
Dr. Jürgen Becker
NABU-Karben
nabu-karben.de
Prof. Dr. Roland Prinzinger
Ornitologo, NABU-Karben
prinzinger-roland.de
Zielona Barc Olesno
Bugno verde
facebook.com/zielona.barc
Prof. Dr. Jürgen Tautz
HOBOS-Team, Università di Würzburg
HOneyBee Online Studies
hobos.de
Umweltbildungszentrum “Schatzinsel Kühkopf”
Ralph Baumgärtel / Leiter des Umweltbildungszentrums
Christian Kehrenberg / Umweltpädagogik
https://schatzinsel-kuehkopf.hessen.de
Piotr Pilasiewicz
Fratellanza apicoltura medievale Barctwo Bartne
bartnictwo.com
Traditional beekeeping
Uffici forestali Augustow/Polonia
tradycyjne-bartnictwo.pl
André Wermelinger
Presidente fondatore
freethebees.ch
Ivan Osipau
Fratellanza apicoltura medievale Belarus
bortnictva.by
Nic
Natura e uomo
naturaiczlowiek.org
Collaborazioni
Beenature-Project/HOBOS
L’AMBASCIATA DELLE API lavora da subito con competenza scientifica del biologo Torben Schiffer, che sotto la direzione del Prof. Jürgen Tautz nel gruppo HOBOS ha recentemente analizzato le basilari differenze di cavità degli alberi e arnie in riferimento alle condizioni climatiche interne e le loro conseguenze per la salute delle api. Schiffer è stato assunto dal Prof. Tautz proprio per questo scopo.
Per le positive condizioni climatiche non è importante solo la scelta del legno, bensì devono essere tenuti in considerazione anche gli aspetti architettonici, affinché un bugno fornisca effettivamente valori climatici interni comparabili con una adeguata cavità naturale di albero. Gli effetti delle condizioni climatiche sulla salute delle api sono significativi e non devono assolutamente essere sottovalutati (fonte). Quindi, adegueremo i bugni, da secoli costruiti nello stesso modo, alle più recenti scoperte scientifiche e registreremo e valuteremo i risultati di queste trasformazioni con registratori di dati climatici altamente sensibili. Il Prof. Tautz ha concesso personalmente l’autorizzazione allo sviluppo e all’acquisizione di una corrispondente tecnica di sensori, che viene ora messa a disposizione anche dell’ambasciata delle api come parte di questa ricerca collaborativa. I risultati ottenuti vengono pubblicati “open-source” per l’apicoltura e l’arte di apicoltura medievale. Si aspettano i primi risultati per la primavera.
Drayer
“Innovazione nella coltura degli alberi”
Commercio specializzato per la cura degli alberi e tecnica con corda